Chiusura TSA, cos’è e quando serve?

Cos’è la chiusura TSA, come si usa e perchè

Stai già pensando alle vacanze? O forse le hai già organizzate? Bene, allora prendi un attimo la tua valigia o il tuo trolley e guarda se ha la chiusura TSA. Se si tratta di una valigia piuttosto nuova, quasi sicuramente si, avrà questo tipo di chiusura, se invece è una valigia più vecchiotta, molto probabilmente non l’avrà.

Non hai una valigia? Allora ascolta Cesca, prima di comprarla, leggi questo articolo così potrai fare un acquisto più consapevole (e magari testare anche l’esperienza della commessa :P).

Per scoprire questa misteriosa chiusura, dobbiamo partire con un salto nel tempo. Preparati perchè non per tutti sarà piacevole…

Quando nascono le chiusure TSA

Mi sono promessa, fin da quando ho aperto il blog e il profilo Instagram, di portare sempre sorrisi. Questa volta devo fare però uno strappo alla regola, spero che potrai capirmi, è necessario per poterti spiegare bene l’argomento di questo articolo.

Per vedere la nascita delle prime valigie con TSA dobbiamo tornare a quel bruttissimo 11 settembre 2001, che direttamente o indirettamente, ha cambiato la vita al mondo intero. I mezzi con cui gli attentatori misero in atto il loro piano furono gli aerei, imbarcando a bordo degli stessi e anche di altri velivoli, le loro valigie, contenenti documenti riconducibili agli attacchi e il necessario per ciò che dovevano compiere.

A seguito di questi attacchi, negli aeroporti statunitensi, furono subito intensificate le misure di controllo sia dei passeggeri che dei bagagli. Il dipartimento governativo che si occupa di tutta la sicurezza riguardante strade e autostrade, ferrovie, porti e aeroporti degli USA si chiama Homeland Security. Di questo fa parte il nuovo ente denominato Transportation Security Administration. TSA appunto.

TSA quindi, è l’acronimo del nome di questo Ente che opera negli aeroporti americani, ma non solo: è anche la siglia di Travel Security Approved. La chiusura TSA, per farla breve, è la serratura per valigie approvata da questo Ente di sicurezza degli aeroporti statunitensi.

Come si riconosce una chiusura TSA

Due sono le caratteristiche evidenti per riconoscere una chiusura TSA da una normale. Prima di tutto il logo: un rombo rosso; secondo elemento distintivo: l’alloggiamento di una piccola serratura. Nell’immagine qui sotto ti faccio vedere la chiusura del mio trolley (l’ho usato su Instagram per il reel su come mettere i vestiti in valigia, l’hai visto? Se no, clicca qui).

Hai guardato la tua valigia? Ha già questa chiusura? Se si, bene, sei a posto e sai di avere una valigia non troppo vecchia!

Non hai questa chiusura? Non preoccuparti, non è il caso di mandare in pensione la tua bellissima valigia, continua a leggere e scoprirai altre soluzioni e sopratutto capirai se ti è necessario dotarti di una chiusura TSA oppure no.


Quando serve la chiusura TSA. E’ obbligatoria?

Come avrai letto sopra, abbiamo parlato nello specifico di aeroporti americani, giusto? Quindi, quando ti serve una chiusura TSA? Se hai intenzione di fare un viaggio negli Stati Uniti, avere questo tipo di serratura è caldamente consigliato. Nel resto del mondo, ad oggi che sto scrivendo l’articolo, non è necessario.

Attenzione però: questo non esclude che in un aeroporto non statunitense possano comunque operare gli agenti del TSA! Sono quelle situazioni in cui è sempre bene informarsi in modo dettagliato, chiedendo aggiornamenti a chi di competanza, come agenzie di viaggio o operatori di volo.

Ma allora è obbligatoria per andare in America? No, al momento non esiste nessun tipo di obbligo per poter imbarcare e sbarcare una valigia verso gli Stati Uniti, perciò non sei obbligata ad avere una valigia con la TSA.

Perchè esiste? Quali vantaggi mi offre?

Sempre parlando di viaggi negli USA o sbarchi in aeroporti dove opera l’Ente americano, avere la chiusura TSA ti porta un unico ma significativo vantaggio: nessun danno al controllo bagagli.

Immagina che la tua valigia, nella stiva dell’aereo insieme a tante, venga selezionata per un controllo. Questo tipo di controllo sui bagagli in stiva, non necessita della tua presenza, quindi tu sei ignara al check-out che aspetti.

Aspetti, aspetti… finalmente arriva la tua valigia! Gli scenari possono essere 2:

  • Con chiusura TSA: non ti accorgi di niente, finchè arrivata in albergo, apri il bagaglio e trovi all’interno un foglio che ti avvisa dell’avvenuto controllo da parte del TSA. Ma caspita, la tua roba è tutta sottosopra! Che pasticcioni! Ma chissà cosa mai pensavano di trovare?!
  • Senza chiusura TSA: disastro più disastroso che mai! La tua valigia è praticamente in pezzi, la cerniera tagliata e la combinazione rotta! E adesso? Non puoi dire nulla, gli agenti della sicurezza sono autorizzati ad aprire le valigie in qualsiasi modo, ne va dell’incolumità di tutti! Non ti resta che caricarti in braccio le tue cose e cercare una nuova valigia da acquistare… magari con chiusura TSA questa volta!

Dai, l’ho messa un po’ sul ridere, ma immagina succedesse davvero… non si può mai sapere! E comunque, gli esempi che ti ho fatto, sono veritieri: se hai la chiusura TSA, gli agenti aprono la valigia con quella piccola serratura, fanno scattare la combinazione e controllano. Poi richiudono la valigia lasciandoti un avviso all’interno.

Se invece non hai la serratura TSA, gli stessi agenti sono autorizzati ad aprire il bagaglio come meglio credono, forzando la combinazione o tagliando un pezzo di cerniera. E non credo sia bello ritrovarsi all’estero con un bagaglio inutilizzabile!

E’ vero, non è obbligatoria, ma è molto consigliata questa chiusura TSA. Ma se la tua valigia non ce l’ha, non significa che devi acquistarne una nuova, ci sono diverse soluzioni.


Accessori con TSA

Se non hai una valigia con TSA o non vuoi acquistarne una con questa chiusura, sul mercato puoi trovare diverse altre soluzioni. Di seguito ti elenco alcuni accessori che possono sostituire la chiusura TSA qual’ora la tua valigia non l’avesse:

  • Lucchetto con TSA: è un normale lucchetto che può avere o non avere la combinazione. Presenta la piccola fessura per la chiave TSA e deve avere anche il logo rosso che identifica questo tipo di chiusura. La maggior parte di quelli che si trovano hanno anche la combinazione per una maggiore sicurezza, ma li puoi trovare anche senza, questo dipende tutto dalle tue esigenze.
  • Chinghia con TSA: è una fascia, una cinghia appunto, per avvolgere il corpo della valigia. Anche questa deve presentare il logo ben visibile e la classica serratura. Generalmente la chiusura è a scatto e anch’essa può avere o no la combinazione. Può essere un accessorio in più per la sicurezza della tua valigia, anche se, per quanto riguarda la TSA, non cambia nulla rispetto al lucchetto o alla chiusura incorporata nel bagaglio stesso.

Ecco qui due esempi: nella prima foto un borsone senza nessun tipo di chiusura. Per sicurezza bisognerebbe quindi aggiungere un lucchetto ai cursori, ecco perciò che potresti optare per un lucchetto con combinazione e TSA.

Cerniera senza lucchetto (crediti @casacesca)

In questa seconda foto vedi un tipo di valigia con già la combinazione (senza TSA), ma che presenta un tipo di chiusura a cui è impossibile mettere un lucchetto. In questo caso puoi scegliere una o più cinghie con TSA.

Valigia a cui applicare una cinghia (crediti @casacesca)
Nota importante!

Se la tua valigia ha una chiusura con combinazione senza TSA e gli aggiungi un lucchetto o una cinghia TSA, non devi assolutamente chiudere la valigia con la combinazione di base! Questo è un passaggio fondamentale, altrimenti sarà tutto inutile. Il lucchetto TSA deve sostituire la normale chiusura della valigia, stessa cosa la cinghia.

Questi due accessori devono permettere un controllo senza danneggiare la valigia, se tu la chiudi normalmente, non serviranno a nulla.

Quindi ricorda bene: gli accessori TSA sostituiscono la chiusura della valigia, non sono un aggiunta!

Puoi trovare gli accessori TSA di cui ti ho appena parlato su Amazon, ti lascio un paio di link per fare shopping! (In qualità di affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei)

Ho la chiusura TSA ma non ho la chiave!

No, tu non hai la chiave, hai solo il nottolino. La chiave è un passepartout in dotazione soltanto agli agenti del TSA autorizzati al controllo bagagli.

Forse ti starai domandando come funziona il tutto, se hai messo la combinazione, ma non hai la chiave… In realtà è molto semplice, in quanto la combinazione che tu imposti, è il tuo codice per aprire la serratura della valigia. E questa è l’unica cosa che devi tenere a mente: il codice della combinazione.

Al resto, eventualmente, penseranno gli agenti: non sarà necessario toccare la combinazione o manometterla, la serratura si aprirà automaticamente usando quell’apposita chiave. Quando la valigia verrà richiusa, la tua combinazione sarà sempre al suo posto e non sarà cambiata.


Conclusioni

Sai, quando ho deciso di trattare questo argomento, pensavo di riuscire a spiegare tutto in poche righe, forse troppo poche per un blog degno di questo nome. Invece, credo proprio di essermi dilungata! Ma sono molto felice di questo, perchè so di averti portato una spiegazione completa, con tanto di cenni storici e consigli pratici.

Mentre scrivo queste righe, dalla prima all’ultima, i miei pensieri vanno agli anni in cui ho spiegato queste cose a tanti clienti, consigliandoli sull’acquisto della loro valigia. Erano vendite non sempre facili, i prezzi delle valigie spesso sono alti, ma mi hanno dato tante soddisfazioni quando i clienti uscivano dal negozio con il loro nuovissimo e scintillante set completo di bagagli, dal trolley alla valigia grande, più vari accessori aggiunti.

Ma di questo, chissà, se ti interessa te ne parlerò in un altro articolo…

Il mio consiglio infine, è quello di scegliere comunque una valigia con TSA, se ne devi acquistare una nuova, si sa mai che un giorno ti farai un bel viaggio negli Stati Uniti! E comunque, se la valigia è di qualità, durerà per tanti anni e le cose potrebbero unificarsi riguardo ai controlli anche in Europa e nel resto del mondo, meglio non farsi trovare impreparate, che dici?

Quattro chicchiere

Come sempre, il mio invito è di lasciarmi un commento qui sotto e di raggiungermi sul mio profilo Instagram. Potrai trovare un post dedicato a questo articolo e il reel di cui ti parlavo all’inizio.

Sarò sempre disponibile per qualsiasi chiarimento e per scambiare con te le opinioni e le esperienze. Insieme anche a tutta la community! Fai sentire anche tu che ci sei! Grazie mille!

E se vuoi provare un divertente strumento per organizzare un viaggio, leggi questo articolo sui planning e scopri i tanti modi per usarli; se l’argomento organizzazione ti interessa, ecco un bel libro che potresti mettere in valigia: Il magico potere del riordino di Marie Kondo. Se sei una persona curiosa, continua a sfogliare gli articoli di questo blog, troverai tante curiosità interessanti! Non pensi che la curiosità sia il pepe della vita? 😉