Che cos’è la cannella, usi e proprietà

Cos'è la cannella

Spezia molto conosciuta, la cannella è usata in diversi ambiti grazie soprattutto alle sue molteplici proprietà

La beviamo in una tisana, la aggiungiamo alle nostre ricette, forse abbiamo anche usato l’olio essenziale: una spezia dalle molte virtù, versatile, conosciuta già da molti secoli e sempre più apprezzata ai nostri giorni. Scopriamo insieme che cos’è la cannella, come si usa e quali sono le sue proprietà

Che cosa è la cannella

Il nome scientifico è Cinnamomum di cui esistono due varietà:

  • Cinnamomun Zeylanicum (originaria dello Sri Lanka, più pregiata e più costosa)
  • Cinnamomum Cassia (originaria della Cina meridionale, meno pregiata ma più economica).

La spezia si ricava dalla corteccia di un arbusto alto circa 10-15 m con foglie ovali e allungate e fiori bianchi. Appartiene alla famiglia delle Lauracee, in cui rientrano anche gli alberi e gli arbusti di Alloro, Avocado e Canfora. Viene prelevata la corteccia e lasciata essiccare per alcuni giorni, in questo modo si arriccia su se stessa e prende la forma di stecchetta arrotolata che conosciamo. Può essere venduta intera oppure macinata per ottenere la polvere.

La storia

La cannella è già conosciuta nella Cina del 2700 a.C., periodo in cui viene principalmente impiegata per scopi curativi, grazie alle varie proprietà che possiede; molto apprezzata da nobili e imperatori, raggiunge anche l’Antico Egitto dove è largamente utilizzata nelle pratiche di imbalsamazione.

Nel Medioevo, grazie al fiorente crocevia commerciale di Venezia, conquista l’intera Europa e ne arricchisce i banchetti nobili dell’epoca: più cannella si porta in tavola, più si dimostrano le proprie ricchezze. Uno status simbol medievale, possiamo dire.

Con la scoperta dell’America e il conseguente arrivo di nuove risorse, la cannella passa in secondo piano, fino ai giorni nostri in cui è fortemente riscoperta e rivisitata.

Esistono anche alcune credenze, mistiche e leggendarie, di cui questa spezia è protagonista: si racconta infatti che veniva usata dalla Fenice come base per il suo nido e da cui traeva il suo potere.

Secondo Greci e Romani, si legge in uno scritto di Erodoto, veniva importata dagli Arabi che la raccoglievano vestiti con peli di bue, lungo le sponde di un lago, dove erano di guardia strani uccelli pronti ad aggredire gli intrusi.

Si racconta persino che venne usata da Nostradamus per il suo filtro d’amore.

Gli usi della cannella

La cannella si può utilizzare in diversi modi, che spaziano dalla cucina sia dolce che salata, agli oli essenziali, ad impieghi omeopatici e medici.

In cucina è molto utilizzata in abbinamento a dolci a base di frutta (come per esempio lo studel e torte di mele), per preparare biscotti e pan di spezie, per aromatizzare cioccolato, panna, gelato, liquori, vin brulè e sangria, senza dimenticare le tisane.

Possiamo trovarla anche sotto forma di olio essenziale: principalmente usato per produrre colluttori e, se correttamente diluito, può essere massaggiato sulla pancia per aiutare la digestione. Messo invece in diffusione nell’ambiente, l’olio essenziale di cannella dona un senso di energia, calore e serenità, con un leggero sentore afrodisiaco.

In campo medico sono allo studio gli effetti della cannella sui livelli di glucosio nel sangue e altri studi hanno già confermato molti dei benefici che da sempre gli sono attribuiti, come per esempio gli effetti positivi per prevenire e contrastare i raffreddori stagionali o come sostegno alla digestione.

Vi elenco, per curiosità, altri effetti benefici della cannella, ma prima voglio che siate consapevoli che questo elenco non è un parere medico e vale sempre e comunque l’invito a rivolgervi a dei professionisti prima di decidere di curare qualsiasi malattia o fastidio con la cannella, soprattutto se presenti patologie particolari, gravidanza o allattamento.

La cannella è ricca di:

  • tannini che hanno effetti antiossidanti;
  • di minerali (soprattutto ferro, calcio e manganese);
  • aiuta a ridurre i trigliceridi e il colesterolo LDL;
  • contrasta la nausea e dona un senso di sazietà;
  • ha effetti antiinfiammatori e antidolorifici su muscoli e articolazioni;
  • è un buon antibiotico, antimicrobico e antisettico.

Conclusioni

Quando ho fatto le prime ricerche su questa spezia, sono rimasta colpita dalle molte informazioni, sopratutto riguardo alle sue proprietà. L’ho sempre apprezzata in cucina perché ha un gusto piacevole e un profumo intenso, e credo che, sapendo ora anche le varie virtù che possiede, ne farò un uso più consapevole e mirato.

Molto curiosa anche la sua storia e mi ha fatto riflettere su come oggi abbiamo la fortuna di poter analizzare in modo scientifico dei prodotti tramandati da secoli per poter capire se davvero sono utili per quel che si è sempre creduto o se invece vanno rivalutati.

Ma, a quanto pare, la cannella sta dimostrando di essere esattamente così come è sempre stata conosciuta, fin dai tempi antichi. Sarà interessante restare aggiornati sulle nuove scoperte riguardo alle sue proprietà.

Quattro chiacchiere

Se anche voi usate la cannella, oppure se fin’ora non l’avete mai provata, lasciatemi un commento con le vostre opinioni ed esperienze, perché no, anche qualche ricetta!

In questo articolo vi porto a scoprire una altra spezia: il pepe!

Vi aspetto qui sotto e nel mio profilo Instagram, in cui potete trovare un post dedicato e un post per scrivere le vostre idee per futuri articoli riguardo alle spezie.