Il magico potere del riordino: il libro di Marie Kondo

Scopriamo il libro Il magico potere del riordino

Il primo capitolo del libro di Marie Kondo “Il magico potere del riordino” inizia con una domanda: perchè non riesco a tenere in ordine la casa? Sono sicura che anche tu ti sei posta questa domanda ben più di una volta! Passi il tempo a riordinare il più possibile, cercando di farlo velocemente perchè non è una delle cose più belle che potresti fare. Appena ti prendi una mezza giornata per i tuoi hobby o per un po’ di relax, ecco che il disordine riappare come un mostro pieno di frustrazione.

Ti sei mai sentita così? Con sensi di colpa per non riuscire a tenere la casa come vorresti, per esserti dedicata del tempo trascurando la pila di vestiti in camera? Perché chi vive con te non riesce a trovare le cose e ti chiede in continuazione aiuto?

Con il libro di Marie Kondo potrai trovare non soltanto un metodo organizzativo, ma sopratutto una filosofia su cui basare ogni gesto volto a riordinare e riorganizzare la tua casa, e di conseguenza, la tua giornata.

Chi è Marie Kondo?

Marie Kondo è una professionista giapponese, consulente domestica con diversi anni di studi in materia di riordino. All’università del suo paese di origine si è specializzata nella disciplina dell’ “arte del riordino”, che in Giappone è considerata parte integrante della cultura. Inizia così il suo percorso professionale che cresce sempre di più grazie ai suoi corsi “Lezioni di riordino e organizzazione per signorine”, accessibili solo alle donne. Passa anche al settore manageriale con “lezioni di riordino e organizzazione per uomini d’affari”.

Il suo metodo, da lei intitolato “Konmari”, la porta presto al successo internazionale, con attualmente tre libri e una serie tv.

Cosa puoi trovare nel Magico potere del riordino

Il libro “Il magico potere del riordino” è strutturato in cinque capitoli, che potremmo definire “parti”. Attraverso queste ci viene insegnata prima di tutto la filosofia su cui si basa il metodo, fatta di piccoli gesti che portano serenità durante le operazioni di riordino e di eliminazione (come per esempio il ringraziare un oggetto prima di eliminarlo); vengono analizzati alcuni luoghi comuni, come l’effetto boomerang o la ricerca della perfezione; ci viene insegnata l’arte forse più difficile del metodo, il “lasciar andare” imparando a dare un valore vero a ciò che possediamo, sentendo la gioia che questo oggetto scatena in noi quando lo tocchiamo, o se al contrario non ci porta alcuna sensazione positiva.

Dopo questa totale immersione nella filosofia orientale ed aver compreso il tipo di approccio mentale che bisogna adottare, si entra nel metodo vero e proprio: riordinare per categorie.

Mettere in pratica il metodo Konmari

Marie ci porta subito ad una azione imponente: riordinare i vestiti! E qui entriamo tutte nel panico! Ma lei ci assicura che una volta affrontato questo compito, eliminando i vestiti che non ci danno gioia e sistemandoli come ci spiega, tutto il resto sarà in discesa.

Si passa poi a riordinare i libri, le scartoffie, gli oggetti vari (in cui rientrano stoviglie, accessori per dispositivi elettronici, biancheria da bagno ecc…) e per ultimo la categoria di oggetti con legami affettivi, come fotografie e ricordini di ogni genere. Marie specifica che questa categoria va affrontata per ultima proprio per il legame sentimentale che la caratterizza, perchè se la affrontassimo prima, non saremmo in grado di farlo.

Nel quarto capitolo ci vengono elencati una serie di consigli pratici per organizzare al meglio gli spazi e per adottare alcune abitudini che terranno lontano il disordine. Come per esempio non appoggiare niente sulle superfici del bagno, ma riporre tutto nei cassetti e negli armadietti, stesso discorso per la camera da letto, tutto va riposto nell’armadio.

L’ultimo capitolo è una panoramica di ciò che dovremmo aver imparato dalle pagine del libro e di ciò che abbiamo messo in pratica. Ci spinge ad analizzare noi stessi ed il nostro approccio alla casa e agli oggetti che abbiamo tenuto e riordinato. Sottolinea come la felicità arriva dall’ambiente che ci circonda e, se ci circondiamo di oggetti che ci portano gioia, allora saremo felici.

il magico potere del riordino


Conclusioni e osservazioni personali

Questo libro entrò nella mia vita anni fa, per caso, attraverso una stazione di servizio sull’autostrada. Detta così fa ridere, ma è vero! Stavo andando in vacanza con l’allora fidanzato, ora mio marito, e vidi il libro in mezzo a tanti sullo scaffale, ma mi incuriosì, così lo acquistai, pensando appunto di leggerlo durante la vacanza. Infatti non riuscivo più a smettere di leggerlo! Eravamo in vacanza, ma io non vedevo l’ora di tornare a casa per mettere in pratica i suoi consigli!

Inutile dire che una volta a casa, ci ho provato, ma con scarsi risultati. Forse non ero ancora pronta, forse non ero motivata, o forse non ne avevo bisogno. Però mi è sempre rimasto in mente, nonostante siano passati circa 10 anni da quando lo acquistai.

Perchè è un libro che mi ha appassionata, questa filosofia così diversa dalle nostre abitudini, la tranquillità che trasmette Marie attraverso le sue parole, l’incentivo all’azione, qui e ora!

Spero di rileggerlo presto e di mettere in pratica i suoi consigli; forse non dirò “grazie” ad ogni vestito, ma cercherò di comprenderlo al meglio.

Quattro chiacchiere

Immagino che se hai letto questo articolo, avrai già sentito parlare di Marie Kondo e del suo metodo Konmari. Hai già letto il libro? Se ti interessa leggerlo, ti lascio più in basso il link per acquistarlo.

Se ti va di condividere con me le tue opinioni, o se hai domande in merito, non esitare a scrivermi un commento, ti risponderò!

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